Cesare Del Frate è un noto esponente dei 5 stelle pavesi ed è anche
dichiaratamente omosessuale. Nel gruppo facebook “Politica a Pavia” il
cui creatore è Mauro Vanetti, leader della sinistra locale (gruppo che
conta oltre 600 esponenti della politica pavese) è comparso il profilo
“Cesira Del Prete” che, per l’appunto, è la declinazione al femminile
del nome di Cesare (Cesira) Del Frate (Del Prete).
E’ di tutta evidenza che l’obiettivo del profilo falso è quello di
assumere l’orientamento sessuale dell’attivista 5 stelle e cercare di
sminuirlo, declinandolo al femminile, nel solco della tradizione dei più
meschini atti di omofobia di cui ancora molte persone sono vittime
anche sul territorio pavese. Infatti, storpiare al femminile il nome di
una persona di sesso maschile è uno dei più noti atti di omofobia di cui
un gay è vittima: a scuola, a casa e per strada.
Tale profilo oltre essere intrinsecamente omofobico è, altresì, sessista
poiché assumendo “l’essere donna” come disvalore, mortifica la dignità
della persona e la parità di genere.
Giuseppe Polizzi, Presidente di Arcigay Pavia dichiara: “l’omofobia
passa mediante le scritte sui muri, le parole e i gesti. E trova nel
mondo virtuale uno sfogo protetto dall’anonimato. Il senso di civiltà ci
deve far isolare l’omofobo e l’atto omofobo senza se e senza ma”.
Dispiace leggere che Mauro Vanetti, creatore del gruppo (e uno dei pochi
che può estromettere un profilo falso e intrisencamente omofobico),
anziché assumere una decisione chieda “un sondaggio” sul da farsi tra
gli oltre 600 componenti del gruppo Politica a Pavia.
Arcigay Pavia chiede che non vi sia un sondaggio, non una petizione, non
la ricerca di una maggioranza: bensì un atto di responsabilità contro
profili intrinsecamente omofobici.